Nicola Dutto all’Africa Eco Race 2020

23 Gennaio 2020

Si è conclusa l’impresa epica di Nicola Dutto all’Africa Eco Race 2020.
Grazie alla sua straordinaria tenacia e al sostegno del suo team, Nicola Dutto si è posizionato 47° in classifica, portando a casa un risultato storico.

Cuneo, 20 gennaio 2020 – È stata una gara lunga e impegnativa, ma alla fine Nicola Dutto, pilota paraplegico che gareggia a livello internazionale insieme ai normodotati, ha concluso l’Africa Eco Race 2020, compiendo un’impresa che ha dell’incredibile e giungendo in 47esima posizione su 87 partenti.

Tagliare il traguardo della competizione, posto nei pressi del Lago Retba – l’iconico “Lago Rosa”, luogo simbolo per gli appassionati della celebre Dakar e delle gare di rally nel deserto -, ha significato per Nicola Dutto e per tutto il suo team concludere un’avventura unica al mondo, che nessun altro ha affrontato nelle sue condizioni. Un viaggio vissuto tra momenti di tensione e adrenalina, il cui risultato ha confermato la tenacia di Nicola nel voler superare i propri limiti e di riuscirci, con enorme soddisfazione e orgoglio.

L’Africa Eco Race, andata in scena dal 5 al 19 gennaio 2020, consiste in un rally raid (una serie di prove speciali su grandi distanze e distribuite su più giorni) che ripercorre il tracciato della mitica Parigi – Dakar. La gara è organizzata dal francese Hubert Auriol, veterano e campione della Dakar, ed è giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione.

“Ci tengo a ringraziare tutti i membri del team, perché hanno fatto un lavoro davvero straordinario” ha commentato Dutto. “A partire dai meccanici, Alberto Moschera e Stefano Caputo, sempre al mio fianco in questa avventura. Ringrazio Massimo Camia, il ‘jolly’ che ha fatto di tutto e di più, non solo lo chef stellato; mia moglie Elena, la numero uno, lei che è il traino di tutti quanti. E poi non posso non menzionare i miei angeli custodi, Julián Villarubia, il ‘maestro della navigazione’, e Stefano Baldussi, che alla sua prima esperienza in un rally africano si è dimostrato un vero campione.” Il pilota conclude: “Devo anche fare i complimenti all’organizzazione, che si è dimostrata sempre precisa, corretta e soprattutto mossa da una passione vera.”